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giugno 2008: 1° ASINODAYS - di
Croceciuchina
Che
fatica ritornare nelle nostre vite, dopo tre, o
meglio quattro giorni così intensi, così
speciali e fuori dal mondo. Ci scusiamo per il
ritardo con il quale questi nostri commenti saranno on line, ma la
stanchezza e il ritorno alla quotidianità ci
hanno minato non poco.
Cominciamo
dallinizio, il luogo, Salvarano di Quattro
Castella, praticamente una manciata di case che
sembrano gettate a caso tra verdissime colline,
tra le quali spiccano
asini! A perdita
docchio, i nostri amici orecchielunghe
davvero di tutti i colori, di tutte le razze, di
tutte le taglie.
E dentro lallevamento il primo
colpo docchio va a un miriade, a un via vai
di magliette azzurre
i ragazzi dello staff
di Asinodays, sorridenti, solari, solerti,
pazienti, eccezionali, che hanno sopportato di
tutto, compresa la pioggia, le notti in tenda nel
fango, le camminate, le ustioni da sole,
rimanendo sempre infaticabili, proprio come i
nostri amici asini.
Eccoci
camminare per gli stand, che oltre a materiale
per vestire lasino ( selle,
basti, finimenti, capezze e quantaltro) ci
mostrano stralci di realtà asinine italiane, e
posti meravigliosi di cui non conoscevamo lesistenza,
tutti accompagnati da gentilezza, curiosità ed
reciproco scambio di esperienze e conoscenze.
Perché Asinodays è stato proprio
questo, un desiderio di conoscere e conoscersi,
di allargare i propri orizzonti e di far
circolare quel po di cultura asinina che ci
accomuna. È stato guidare i bambini alla
conoscenza di un animale straordinario, e far
ricordare qualcosa ai nonni che li accompagnavano.
È stato far passare giornate diverse ad intere
famiglie, che tanto erano prese da non accorgersi
della pioggia che a tratti ci costringeva a
rifugiarsi sotto qualche stand, approfittando per
conoscere i nostri ospiti, o dentro i box o la
stalla, dove ci è stato regalato di poter
assistere a un parto in diretta.
Il nostro
brindisi virtuale e particolare va agli amici
della community di Raglio.com, allasineria
Ragliaconnoi e alla mitica, immancabile Fiorella,
che ha diviso con noi fatica, gioie, pioggia,
Lambrusco, pane e salame.
Ringraziamo
i nostri ospiti, la famiglia Borghi e lorganizzazione
tutta di Asinodays per la realizzazione della manifestazione,
che già tanto ci manca, e ci prepariamo a partecipare
alla prossima edizione.
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